DAN FLAVIN
DAN FLAVIN
(1 aprile 1933-29 novembre 1966)
“Non ci capisco un tubo al neon, si potrebbe proprio dire, entrando a vedere una mostra dell'artista americano Dan Flavin. Ma si potrebbe rimanere anche fulminati dalle sue opere, entrando in un museo con i piedi bagnati e facendol'errore di toccarle. Infatti tutti i lavori di Flavin sono costruiti con tubi al neon, anzi, più precisamente, fluorescenti." "Si crede Picasso”, Francesco Bonami.
Icone, non hanno significato, sono soltanto quello che sono, e nient’altro, semplice luce diffusa, ed esistono solo fino allo spegnimento delle luci, minimal.
COLORI DEI DIRITTI
“Si definisce uguaglianza quando i diritti di tutti gli uomini, sono uguali
senza alcuna distinzione di sesso, lingua, religione, opinioni”.
Uomini, donne, e bambini, di qualsiasi sesso, lingua, religione e opinioni fanno parte della specie umana e in quanto tali, cioè fondamentalmente uguali, hanno gli stessi diritti e nessuno può pretendere la superiorità rispetto all’altro.
Le icone pongono l’attenzione dell’osservatore sui colori, giallo, il rosso, il blu e il verde, e il gioco di luce che essi creano nello spazio. Rosso e giallo rappresentano i colori della liberazione e dell’uguaglianza infatti solo presenti nel logo dei diritti umani, ecco perché tutte le opere dell’artista rientrano nell’arte DUDU.